Dopo una settimana di silenzio torniamo a scrivere. Una settimana che ci ha visto riflettere se andare avanti o meno,se era giusto proseguire per la strada intrapresa o se forse era meglio farsi da parte .Riflettere sul significato della parola Ultras e se veramente facevamo parte di questo mondo. Gli errori li commettono tutti, chi più chi meno,pochi hanno il coraggio di ammetterli.Può un errore cancellare anni di gradinata?Può un errore, seppur grave, distruggere quanto di buono fatto fino ad oggi? Ci rimbocchiamo le maniche e si riparte da zero, questo è stato il pensiero unanime di un gruppo che ha capito la lezione e ci ha riportato tutti con i piedi per terra. Si riparte da zero con la consapevolezza dei nostri mezzi, con la voglia di guardare avanti, con lo spirito che ci ha legati fino ad oggi. Si riparte dalla più attesa della stagione, quel fano che tutti aspettavamo da tempo. Sono le 11 di domenica mattina e il gruppo è già lì ,nel baretto ,non possiamo permetterci altri passi falsi. Si attende l'arrivo dei Fratelli da Gubbio, ci si guarda attorno e si capisce che qualcosa è cambiato, meno risate, meno scherzi, occhio vigile su tutto. Arrivano i Fratelli e li accogliamo calorosamente, in questo momento la loro vicinanza era fondamentale. Si attende le 14,55 per entrare. Ci lasciamo andare a 90 e passa minuti di buon tifo coronato da una bella vittoria della squadra. Si torna al baretto e si attende, si attende, si attende... ma nulla. Allora ci chiediamo, meglio sbagliare ma continuare a viaggiare in maniera libera o scendere a compromessi? Scegliamo di continuare ad essere noi stessi, liberi di scegliere, liberi di pensare, liberi di sbagliare!! Lezione compresa.
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